giovedì 13 settembre 2018

Democrazia... ma a che c***o serve?

Se c'è qualcosa che caratterizza veramente il pensiero unico nel nostro tempo è l'elogio indiscusso e privo di critica, da Cesso Pound a Sinistra Inutile, da Salveeene, ai Giggini, ai Renzini, della parola "democrazia". Sgombriamo subito il campo. Costoro quando elogiano la democrazia non elogiano affatto il governo popolare, ma la democrazia borghese. E ci sarebbe anche da discutere sul governo popolare, ma va beh passiamo oltre. Democrazia come ognuno è libero di esprimere la sua opinione, tanto comandano gli oligopoli. E se il loro potere comincia a vacillare vi togliamo la democrazia. Embè, ma allora a che me serve la democrazia se quando la uso per cambiare qualcosa mi mandano Pinochet? Domanda retorica.
La verità è che coloro che vezzeggiano la democrazia, più che altro vezzeggiano il popolo e i suoi vizi. La democrazia in Rousseau, per esempio, è basata su un popolo virtuoso. Non è che è irrealizzabile, ma si pone il problema dell'educazione e del miglioramento di questo popolo. Ora, vi sembra che il popolo abbrutito e impoverito da decenni di capitalismo allo stato selvaggio possa costituire un soggetto degno di una sensata democrazia? Perché nelle nostre democrazie occidentali sono questi i popoli, persone impoverite e disperate che votano il primo che sembra porgli qualcosa che possa distrarlo dalla sua disperazione. Ora, qui sarebbe facile fare il pippone aristocratico su quanto sono sceme le masse. Ora è vero che un sacco di gente ha votato Trump. Ma un sacco di gente ha pure votato la Clinton. Si finirebbe ad una gara assurda a scemo e più scemo.
Insomma se l'istruzione pubblica fa schifo e cade a pezzi ed è difficile tirare a campare non puoi lamentarti che il popolo fa schifo. E tu sei pure un merdoso rentier con la puzza sotto il naso se fai il superiore e poi magari voti la Bonino. Quindi ovvio che tra queste persone discorsi simili non funzionano, funzionano solo per i fighetti che li fanno. Chi vuole uscire dalla fighetteria e cambiare il Mondo deve ragionare in maniera diversa.
Intanto, siamo sicuri che la democrazia funzioni? Guardando i risultati, direi di no. Depredamento di risorse, desertificazioni, cambiamento climatico, guerra, povertà, land grabbing, distruzione di ecosistemi, fame ecc. Insomma, direi che se questi sono i risultati la democrazia è proprio nammerda. Però i fighetti si sono premuniti da una simile osservazione: eh, ma è colpa delle cattive dittature del Terzo Mondo che inquinano e non rispettano i diritti umani. Eh certo, tipo gli USA primo paese inquinante nel Mondo? Dopo c'è la Cina, che è però lo stato più popolato al Mondo, e dovrebbe essere prima non seconda! Per non parlare del fatto che delocalizziamo le industrie inquinanti in mezzo pianeta, quindi state zitti maledetti rentiers con paghetta di papà, che magari è lo stesso che delocalizza a Taiwan.
Passiamo al punto. Come risolvi la situazione sopraccitata? Se chiede al popolo negli USA se vuole continuare ad ingrassare ed inquinare oppure mettere in discussione la propria egemonia sul pianeta cosa vuoi che ti risponda? Per questo la democrazia è inutile con un popolo che è abbrutito e impoverito. Per questo devi proclamare la dittatura e costruire scuole, ospedali, pagare alti salari e obbligare gli stronzi a mettere di depredare ed inquinare. Poi magari una volta completata l'opera si può parlare di democrazia. Questo è il comunismo. Per la precisione, stalinismo vegano. Ed ecco, siamo sempre lì...

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